PASTIERA NAPOLETANA versione PASQUA 2020 – ricetta con ingredienti più comuni | Davide Zambelli
La pastiera napoletana è una ricetta classica per la Pasqua e pure facile da fare. Una pasta frolla friabile racchiude un ripieno di ricotta profumata con limone, arancia e grano cotto. Causa l’emergenza, quest’anno ho deciso di proporvi una versione con ingredienti più comuni, quindi ho utilizzato il riso nel ripieno al posto del grano ma fidatevi che questa versione è buona quanto quella originale. Datele una possibilità.
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Quando arriva Pasqua mi viene una voglia di pastiera incredibile. Sarò influenzato dalle frequenti foto che girano sul web ma poi la amo. Forse non la propongo molto spesso perché è lontana dalle mie tradizioni e a casa mia i dolci che vanno per la maggiore sono le classiche torte da colazione e i dolci con le mele, e poi francamente fatico anche a trovare alcuni ingredienti, come l’acqua ai fiori d’arancio e il grano cotto.
In ogni caso faccio di tutto per prepararla a Pasqua anche perché la pastiera è uno di quei dolci che non possono mancare per questa occasione.
Quest’anno però la situazione è diversa. Non posso fare la spesa nel supermercato ben fornito che dista a un po’ di chilometri da casa. Quello è bello grande e il grano cotto c’è sempre nel reparto dolci. Cosa faccio: niente pastiera quest’anno? Scherziamo vero?!
La soluzione c’è sempre e basterà sostituire il grano cotto con un altro cereale, il riso ad esempio sarà perfetto e vi assicuro che la differenza sarà molto sfumata.
Il riso poi è molto delicato e a chi non piace il grano cotto potrebbe essere una gran bella soluzione.
Sapete che non ho trovato nemmeno l’acqua ai fiori d’arancio e neppure i canditi? -“Ma che pastiera è?”- diranno i napoletani! Perdonatemi ahaha ma in qualche modo mi dovevo arrangiare e comunque io qualcosa che assomigliasse il più possibile alla pastiera lo volevo ottenere. Questa è una ricetta molto pratica e che soddisfa le esigenze del periodo.
In ogni caso non sminuitela perché anche se è una sorta di imitazione è veramente buona.
La pastiera è una crostata ripiena tipica della tradizione campana quindi un dolce molto rustico e perfetto per la merenda pasquale, nel pomeriggio assieme alla colomba e alle uova di cioccolato.
Il profumo inebriante degli agrumi la rende veramente speciale e molto identificabile.
Bisogna ovviamente partire quindi dalla pasta frolla. Io la preparo semplicissima, senza aromi in questo caso visto che sono già presenti, quindi farina, burro, zucchero, un uovo, il pizzico di sale, immancabile nei dolci, e un pizzico di lievito per dare friabilità.
Il burro io preferisco utilizzarlo freddo da frigorifero perché così ho la possibilità di fare la sabbiatura, un metodo infallibile per ottenere una frolla friabile e profumatissima.
Basterà prendere il burro e sfregarlo con le mani assieme a tutti gli ingredienti ad eccezione del uovo, fino ad avere appunto una sabbia fine ed omogenea. Poi unendo l’uovo si otterrà in pochi secondi la frolla.
Mi raccomando: non impastate mai troppo la frolla, un po’ per evitare di riscaldarla e un po’ per non renderla elastica. Il riposo di almeno 40 minuti in frigo è fondamentale per avere un buon risultato, ma tanto saremo impegnati nel frattempo a preparare il ripieno.
Ed eccoci quindi al ripieno: bisogna partire con la cottura del riso, ma tranquilli che è molto facile e non vi metterà in crisi. Io lo cuocio prima con un goccio di acqua e poi aggiungo un bel pò di latte, lo zucchero e il pizzico di sale e proseguo la cottura fino ad avere un riso stracotto e legato. Prima di terminare la cottura aggiungo anche un fiocco di burro per mantecare e il risultato che dovrete ottenere sarà un risotto molto cremoso grazie alla quantità di amido rilasciato grazie anche alla cottura “eccessiva” del cereale.
Una volta lasciato raffreddare non vi resterà che aggiungere tutti gli altri ingredienti del ripieno, quindi: ricotta, che nel mio caso è vaccina perchè non sono riuscito a trovare quella di pecora, uova, scorza di limone e arancia, se avete i canditi aggiungete pure quelli e se avete l’acqua ai fiori di arancio o ne mettete poca e usate la scorza di solo un’arancia oppure sostituite entrambe le arance con l’acqua ai fiori di arancio.
Profumate anche con un pò di cannella e vaniglia per rendere la vostra pastiera ancora più buona.
Ora foderate la tortiera con la pasta, unite il ripieno e terminate con le losanghe fatte con la rotella liscia. Basterà cuocerla e lasciarla raffreddare completamente.
È pazzesca neppure se non sarà quella originale.
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